Realizzazioni grafiche per il Teatro Povero di Monticchiello (in collaborazione con Umberto Bindi)
(2004 – 2010)
Il locale commerciale è sito lungo Corso Il Rossellino n. 64 a Pienza e si sviluppa ai piani terra ed interrato.
All’interno l’intervento ha consentito il recupero dell’originaria pavimentazione in cotto a seguito della rimozione della graniglia novecentesca particolarmente ammalorata. L’obbligo normativo dell’adeguamento igienico sanitario è stato assolto mediante l’inserimento di una tramezzatura isolata acusticamente e sormontata superiormente da un vetro fisso fonoisolante che consente la lettura unitaria della struttura lignea originaria (mensole e soprastante trave), oltre che l’ingresso della luce nel servizio igienico pur garantendo il rispetto dell’introspezione visiva.
La rimozione di una tamponatura ha restituito all’ambiente l’originaria parete con arco in mattoni a tutto sesto.
Nella sottostante Cantina costituita da pareti in tufo è stato riportato alla luce l’antico pozzo dell’edificio.
Gli arredi principali del locale costituiti da scaffali luminosi, fanno parte del marchio Vini di Toscana, già presente nella vicina Montepulciano.
Nel centro storico di Pienza, in Piazza Martiri della Libertà, dal 2015 trova collocazione la Pizzeria Pummarò: all’esterno i tavoli in ferro e gres anticipano lo spazio interno, protetti da un grande ombrellone in tela.
Il locale è composto da una sala principale nella quale avviene la preparazione della pizza mediante la cucina “a vista”: la mensola lignea sorretta da funi e i tavoli progettati su misura assolvono alla funzione della somministrazione. Una grande fascia ribassata color tortora funzionale all’alloggiamento dei faretti, ospita la scritta Pummarò con caratteri tipografici in metallo.
Completa il progetto la sala per le consumazioni: caratterizzata da una installazione con piatti dipinti che si collegano alla tradizione della decorazione parietale rendendola contemporanea mediante l’applicazione capovolta, opera dell’Architetto Giuseppe Fusco. I fratelli Fusco, artisti della costiera amalfitana sono anche autori degli originali portalampade in ceramica colorati, del rivestimento parietale e del lavabo del servizio igienico in ceramica smaltata.
VEDI ANCHE PUMMARO’ ARREDI
L’immobile è ubicato nel centro storico della Città di Pienza e si articola su ben cinque livelli.
La Committenza ha richiesto di uniformare i piani acquistati in anni diversi per creare una residenza privata; al piano terra trovano collocazione l’ingresso con una piccola corte ed il pozzo, al piano interrato la cantina, al piano primo la camera padronale e la stanza per il figlio. Il piano secondo ospita la zona giorno, mentre all’ultimo livello sono presenti la soffitta ed una piccola terrazza.
La sfida progettuale è consistita nell’uniformare la ristrutturazione degli anni Ottanta che aveva interessato il piano primo, con i piani secondo e terzo che non erano mai stati oggetto di un intervento edilizio.
La demolizione di un tramezzo al secondo livello ha consentito di ottenere un ampio soggiorno – pranzo. Gli interventi di interior design vedono convivere arredi di antiquariato con altri artigianali eseguiti su progetto come il tavolo del living con assi di noce massello e ferro. Sono inoltre apparecchi luminosi di design quali ad esempio le Mesmeri di Artemide. Completano il progetto, antichi tessuti di famiglia reimpiegati come tende.
Una passione nata sui banchi del Liceo Artistico, quella per Andrea Palladio, proseguita negli studi alla Facoltà di Architettura di Firenze e mai conclusa.
Nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti e a dieci anni dall’inizio dell’attività professionale, lo studio propone un appuntamento con letture da I quattro Libri dell’Architettura di Andrea Palladio. Due le repliche -la prima alle ore 18.00, la successiva alle 21.00 – con le voci dal vivo proposte dalla Cooperativa Elicona di Siena (Venerdi 26 maggio 2017 – Via Elisa, 8/10 – PIENZA – SI). Link al sito nazionale >
Un incontro informale nella Città rinascimentale di Pienza, probabile spunto di riflessione tra Committenti, Colleghi ed Amici.
Perché solo dall’attenta conoscenza del passato è possibile la progettazione di presente e futuro. Forse…